sabato 9 marzo 2019

Rovescio della Medaglia - Live al Museo del Rock di Catanzaro

Venerdì 8 marzo 2019 in occasione della "Festa della Donna" al Museo del Rock di Catanzaro concerto di una delle band simbolo del prog italiano degli anni ’70, ovvero il Rovescio della Medaglia, tornati di nuovo in tour. Con il chitarrista e fondatore del gruppo Enzo Vita, l'attuale formazione comprende Pino Polistina (chitarra), Andrea Castelli (basso), Nicola Costanti (tastiere e voce), Carmelo Junior Arena (tastiere e voce) e Andrea Bruni (batteria).
L'opening act della serata affidata al gruppo locale "Deep Impact" che ha proposto una serie di cover fra le quali, da ricordare, "Simple red" di Amy Winehouse, "Run Baby Run" di Sheryl Crow e "Purple rain" di Prince, ben interpretate dalla bravissima vocalist del gruppo.
Intorno alle ore 20:00, dopo una breve presentazione da parte di Piergiorgio Caruso, curatore del Museo, è iniziato il set del Rovescio che ha subito proposto le prime due tracce del primo album "La Bibbia". Inutile dire che l'atmosfera in sala si è subito riscaldata. Aperte così le danze i componenti della band hanno proseguito con abilità e professionalità deliziando i presenti con una performance assolutamente da ricordare, proponendo e condividendo quasi tutto  per intero il repertorio del favoloso album "Contaminazione" realizzato nel 1973 con la collaborazione del maestro Luis Enríquez Bacalov. Applausi scroscianti per "Ora non ricordo più, "La mia musica", "Johan", "Mi sono svegliato e ho chiuso gli occhi", "Il suono del silenzio", "Contaminazione 1760", "La grande fuga", per finire con la riproposizione di "Io come io". Ovazioni a non finire e dulcis in fundo bis finale, con la partecipazione di tutti i presenti, con il doveroso omaggio al Banco del Mutuo Soccorso con "Non mi rompete". 
Che dire: una performance densa di suggestioni e di atmosfera che ci ha riportato ai magici anni '70.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

1 commento:

  1. Grande gruppo il RdM, bravi gli organizzatori del Museo del Rock di CZ che portano sempre ottimi musicisti in Calabria e naturalmente un ringraziamento all'onnipresente Gaetano Simarco che ci fa rivivere questi concerti quasi come se fossimo stati presenti.

    RispondiElimina