domenica 24 luglio 2022

Vittorio De Scalzi ci ha lasciato


http://verso-la-stratosfera.blogspot.com/2022/07/vittorio-de-scalzi-una-miniera.html

Vittorio De Scalzi - Una miniera di...sensazioni - (R.I.P. 1949-2022) - Il ricordo (part II) - Special post by Gaetano Simarco

 

TRACKLIST:

01. Bourée (con Aldo Tagliapietra de Le Orme, Lino Vairetti degli Osanna e Clive Bunker  ex Jethro Tull al Teatro San Carlo di Napoli)

 02. Il volo del falco  (dall'album dei Vidocq, "Il volo del falco" - feat. Aldo Tagliapietra)
 03. Norwegian Wood (album "Vietato ai Maggiori di Pochi Anni" del 1966 - prima incisione di Vittorio)
04. Take A Heart (album "Vietato ai Maggiori di Pochi Anni" del 1966)
 05. Le onde del sonno (testo Inedito di Fabrizio De André - musicato da Vittorio)
 06. Don Raffaé (duetto con il maestro Peppe Barra al Teatro San Carlo di Napoli)
 07. Tutto il resto può cambiare (da "Bardóci - Inediti e Rarità di Sergio Bardotti" pubblicato nel 2008 - brani interpretati dagli artisti del Club Tenco)
 08. Lugano addio (Evento Special Teramo 2017)
 09. A Dumenega (De Andrè Day - San Piero - Isola d'Elba, edizione 2010)
10. Per la libertà (composta da Vittorio De Scalzi e Marco Ongaro e presentata allo spettacolo musicale e teatrale "Genova dell'inno - Genova dei Mille", ideato e diretto da Gian Piero Alloisio, andato in scena il 12 marzo 2011 nelle strade e nei palazzi del centro storico di Genova, per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia)
11. L'attesa (esecuzione live)
12. I Can See The Rain (con i New Trolls, dal film spagnolo "Nunca En Horas De Clase" del 1978)
13. Barbon (dal vivo)
14. E' dolce morire nel mare (dalla raccolta "Capo Verde terra d'amore" Vol. 8)
15. Una miniera (duetto con Aldo Tagliapietra)
16. Tante gocce (live al Festival Internazionale di Poesia di Genova del 2011 con Andrea Maddaloni alla chitarra, Francesco Bellia al basso, Edmondo Romano ai fiati, Andrea Chellini alla batteria)
17. Io il matto (dalla poesia di Riccardo Mannerini presentata al Festival Internazionale della Poesia a Genova il 15 giugno 2011. Ad accompagnare Vittorio De Scalzi: Andrea Maddaloni alla chitarra, Francesco Bellia al basso, Edmondo Romano ai fiati, Andrea Chellini al batteria)]
18. Senza una voce (Verona 2011)
19. Un giorno dopo l'altro (stralcio del brano di Luigi Tenco) 
20. Vinçenso (dal  vivo a Rai 1)
21. Fogli bianchi (dalla raccolta "Ritratti d'Autore")
22. The Winner 2010 (dalla colonna sonora della serie televisiva "L'Ispettore Coliandro")
23. POSTER - (al Blubar Festival nel 2016)
24. Shadow (esecuzione live da Red Ronnie)


Questa volta l'amico Gaetano Simarco ci ha voluto stupire con effetti speciali. Per commemorare la scomparsa di Vittorio De Scalzi ha assemblato una spettacolare raccolta di rarità da farci leccare i baffi. Mi piace anche il titolo scelto per questa compilation, "Una miniera di...sensazioni", così come sono di tutto rispetto le due copertine appositamente realizzate per l'occasione. Si tratta di ben 24 tracce, parte in studio e parte dal vivo, che fotografano Vittorio alle prese con cover, inediti e collaborazioni varie con altri artisti. Un modo meraviglioso per ricordare, ancora una volta, questo grande artista. Grazie Gaetano, hai fatto un lavoro superlativo, degno dei migliori post della Stratosfera. 


E ora il breve saluto di Gaetano al nostro amico Vittorio:

"La notizia è di quelle tristissime. Se ne è andato un grande artista ... uno di quei bravi ragazzi che, con professionalità e signorilità, ha segnato profondamente la storia della musica italiana.
Non bastano parole, a parlare sia la sua musica.
Quello che vi propongo è un mio personale, tempestivo e improvvisato tributo, assemblato frettolosamente ma fatto col cuore. 
Grazie Vittorio. Riposa in pace".

E per concludere uno scatto fotografico che cattura Gaetano insieme a Vittorio De Scalzi. A voi tutti, buon ascolto.



Post by George - Words & Music by Gaetano Simarco (thanks friend)
 
 
 
 
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mercoledì 20 luglio 2022

Serie "Bootleg" n. 330 - Le Orme - Concerto in Piazza Skanderberg - Caraffa (CZ), 5 luglio 2019

 

Serie "Bootleg" n. 330 - Le Orme - Concerto in Piazza Skanderberg - Caraffa (CZ), 5 luglio 2019

FIRST TIME ON THE WEB


TRACKLIST CD 1 (covers & old songs)

01. I Put A Spell On You (Alan Price cover)                                           
02. Don't Let Me Be Misunderstood (The Animals cover)
03. Dear Mr. Fantasy (Traffic cover)
04. Hey Joe (Jimi Hendrix cover)
05. Senti l'estate che torna
06. Irene
07. Una miniera (New Trolls cover)
08. Impressioni di settembre (Premiata Forneria Marconi cover)
09. Non mi rompete (Banco del Mutuo Soccorso cover)


TRACKLIST CD 2 (Le Orme songbook)

10. Collage
11. La porta chiusa
12. Gioco di bimba
13. Amico di ieri
14. Sulle ali di un sogno
15. La danza di primavera
16. Canzone d'amore
17. Cemento armato
18. Felona

encore
19. Amico di ieri
20. Sguardo verso il cielo

bonus track
21. Figura di cartone - dal vivo a Carpanzano (CS), ottobre 2018


FORMAZIONE:

Michi Dei Rossi  - batteria
Michele Bon - tastiere, sinth, Hammond, guitar simulator
Alessio Trapella - basso, chitarra acustica, pedal bass e voce solista
Ivan Geronazzo - chitarra elettrica, classica ed acustica a 12 corde)


Gran bel regalo estivo da parte del nostro amico e collaboratore Gaetano Simarco, che ha realizzato anche la front e la back cover. Grazie per questa magnifica registrazione di altissima qualità, per la prima volta sul web (e dunque sulla Stratosfera). Troviamo Le Orme, gruppo da noi sempre amato, con Michi Dei Rossi unico membro storico (lo potremmo definire "padre fondatore"), in gran forma alle prese, in apertura di concerto,  con una serie di cover mai ascoltate fino ad ora. Anche i ripescaggi dal primo repertorio non sono niente male. Addirittura ripropongono "Irene", uno dei primissimi successi risalente al 1969. 
Ma lasciamo che sia il nostro amico Gaetano ad illustrarci il concerto.

"Il 23 marzo 2019 ero presente al Teatro Sybaris di Castrovillari (CS) in occasione della tappa della tournée per la presentazione dell’album “Sulle ali di un sogno” nella quale la formazione si presentò nella line up di cui al live qui proposto, annoverando anche un chitarrista elettrico. Anche in questa occasione il quartetto licenziò una più che dignitosa esibizione. Con questi presupposti la sera del 5 luglio 2019, insieme ad altri amici patiti del gruppo, ero a Caraffa (CZ) in Piazza Skanderberg (festeggiamenti per la ricorrenza di Santa Domenica) per riascoltare nuovamente dal vivo il gruppo.
Quello che segue è il resoconto della serata.



E’ bastato arrivare fin sotto il palco, giusto il tempo per capire che la line-up di assoluto valore del gruppo, Michi Dei Rossi, Michele Bon (Hammond, piano e sinth), Alessio Trapella (basso, voce, chitarra e pedaliera di basso) e Ivan Geronazzo (chitarra elettrica, classica e acustica), musicisti di ottimo livello come si percepisce durante l’esibizione, stava per trasformare la piazza del paese in un luogo magico e incantato. Le Orme hanno accumunato giovani e meno giovani col solo obiettivo di godere di buona musica, riempiendo il cuore di chi, nonostante l’afa, non ha voluto perdere il concerto, rappresentando la colonna sonora di una serata da incorniciare, riuscendo a portare indietro nel tempo i numerosi fans accorsi per l’occasione. I quattro musicisti hanno profuso energia e sudore con un’esibizione memorabile.




Una serata nella quale l’età non destava importanza grazie alle sonorità proposte che hanno unito fino alla chiusura in maniera festosa (gran finale con fuochi pirotecnici) generazioni distanti tra loro, ma unite per un’idea di musica che difficilmente tramonterà. Mai avrei pensato ad un’apertura del genere: attaccare senza un secondo di esitazione e appropriarsi e rivisitare classici del rock con enorme rispetto degli originali e con personale esecuzione, più intima e riflessiva, a tratti jazzata. Il talento dei quattro ha reso le cover un vero esercizio di stile e intatto è stato anche il gradimento dei presenti, che hanno riempito ogni spazio del luogo. 



Non è stato difficile immaginare come avrebbe potuto comporsi la setlist che ha iniziato a dipanarsi subito dopo la riproposizione di “Senti l'estate che torna” e “Irene” e gli impensabili omaggi alle storiche band nazionali (New Trolls, P.F.M. e Banco). Dubbi spazzati via immediatamente con l’attacco di “Collage” per poi piombare negli immancabili brani storici del gruppo sapientemente rivisitati per l’occasione, tra cui alcune delle loro migliori produzioni anni settanta, riaccendendo il barlume di quella scintilla che li aveva resi una delle creazioni più affascinanti del rock progressive. “Sguardo verso il cielo”, proposto come bis finale ha concluso il concerto e i presenti hanno sicuramente fatto ritorno a casa consapevoli di aver assistito ad un ennesimo evento memorabile e di aver sognato ad occhi aperti". 
Buon ascolto



LINK CD 1
LINK CD 2

Post by George - Music, Words & Covers by Gaetano Simarco