sabato 19 maggio 2018

Foto dal concerto degli Opus Avanta al Museo del Rock di Catanzaro
















Venerdì 18 maggio 2018, nei locali del Museo del Rock a Catanzaro, si è assistito ad una superba performance musicale degli Opus Avantra, tra le formazioni più apprezzate e seminali del rock sperimentale italiano degli anni ‘70, attualmente attiva sotto la direzione Donella Del Monaco con l’appellativo di OPUS AVANTRA ENSEMBLE. La band, composta da musicisti di spessore, ovvero: Mauro Martello [fluato traverso e duduk (antico strumento musicale tradizionale armeno, noto anche come tsiranapogh o flauto albicocca)], Laura Balbinot (Violoncello), Giorgio Cedolin (batteria), Andrea De Nardi [Tastiere, presente negli ultimi album di Aldo Tagliapietra (voce storica delle Orme)], e dalla impareggiabile ed intensa voce della grande Donella Del Mondo, ha proposto al pubblico presente una selezione di brani da Introspezione, l'album di esordio del 1974, con una superba riproposizione de "Il Pavone", e dagli altri lavori, oltre a composizioni finalizzate al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni popolari e in particolar modo del territorio veneto e veneziano (“Venetia et Anima” “Ad Venicium Marcus” “Canzoni del Battello”), coniugando generi e epoche diverse, nel segno della continuità e nella volontà di sperimentare ancora con la musica, e un paio di indeiti che troveranno posto nel nuovo album di prossima pubblicazione.  
Mauro Martello ha anche suonato, la toccante e struggente "Armenian Dream", brano presente nel suo album del 2016 "Sul Punto Di Essere Altrove". Serata da non dimenticare.

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